l’ultima domenica dell’anno liturgico ci porta al culmine della gloria di Cristo: Egli è il Re dei Re, il Sovrano assoluto di tutte le cose.
Morendo sulla Croce ha sconfitto il peccato e il suo autore, Satana, rovinando i suoi piani di perdizione eterna delle anime e spalancando le porte del Regno dei Cieli.
Cristo crocifisso ha fatto nuove tutte le cose e ha dato inizio al Suo Regno anche sulla terra. Egli, infatti, è il primo di tutte le cose. Sta a noi riconoscere il suo primato e permettergli di regnare, sottomettendoci alla Sua gloriosa maestà e vivendo nella libertà dal male che ci ha acquistato e donato gratuitamente per mezzo della fede in Lui.
Se non riconosciamo la regalità di Cristo su tutta la nostra vita, pubblica e privata, Cristo rispetterà la nostra volontà, lasciandoci fuori dal Suo Regno di amore, di gioia e di pace. Se, invece, lo accoglieremo come il Signore e Re dell’Universo, Egli volentieri ci farà sedere sulle sue ginocchia per regnare insieme con Lui per l’eternità e avere già in terra un anticipo di Cielo.
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