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La catechesi è un momento privilegiato dell’evangelizzazione e si attua nel cammino della vita cristiana, dal primo annuncio, dalla celebrazioni dei sacramenti e dalla testimonianza del essere discepolo di Cristo.
Il centro della catechesi è la persona di Cristo, morto e risorto per la nostra salvezza, che vive ed è presente nella comunità dei credenti, che dobbiamo “conoscere, amare ed imitare per vivere in Lui la vita trinitaria, e trasformare con Lui la storia fino al suo compimento nella Gerusalemme Celeste” (GIOVANNI PAOLO II, Lettera Apostolica Novo millennio ineunte, Città del Vaticano, 2001, 29).
“Lo scopo proprio della catechesi è lo sviluppo o maturazione della fede” (Petrocchi G, Appunti per una catechesi di comunione, Latina 2004), della speranza e della carità, che informa la mente e tocca il cuore conducendo la persona ad abbracciare Cristo in modo pieno e completo (cf GIOVANNI PAOLO II, Esortazione Apostolica Ecclesia in America, Citta del Mexico, 1999, 69).
Nell’incontro di catechismo i ragazzi scoprono, sperimentano ed imparano ad amare Cristo e la Chiesa; scoprono di appartenere a un gruppo diverso da quello della scuola, di non avere un professore, compiti da fare, lezioni da imparare, voti o esami finali, è un momento per trovarsi assieme, e questo li rende fiduciosi e forti; Catechisti che donano il tempo con bontà e dedizione e li accompagnano nella maturità della vita cristiana; ragazzi curiosi di imparare la Parola di Dio. I ragazzi scoprono di essere capaci: di rispettarsi, di ascoltare ed essere ascoltati, di parlare, di confrontare la Parola di Dio ed assimilarla; imparano la condivisione, lo stare insieme e di creare amicizia; la preghiera, la meditazione e il silenzio; imparano la bellezza del Vangelo e l’essere missionari senza uscire della propria terra con le loro rinunce, aiutando i bambini poveri del terzo mondo; scoprono la fede e la condividono.
Scoprono inoltre di essere figli di Dio: imparano la storia del Popolo di Dio; la venuta di Gesù Cristo Figlio di Dio; la forza dello Spirito Santo che opera e trasforma il mondo; imparano ad amare la Madre di Gesù, la Vergine Maria e la vita dei Santi; i ragazzi si accolgono che nei momenti di difficoltà, gioie e i dolori scambiano l’amore; nel gruppo vivono il dialogo e l’apertura agli altri questa è l’importanza della catechesi.
“La famiglia è il ‘luogo’ della catechesi: i genitori, sono i primi educatori della fede” (Direttorio Generale per la Catechesi 255, 1997).
Rinnovo l’invito a partecipare regolarmente al catechismo e alla Santa Mesa dominicale “come punto culminante della loro iniziazione cristiana” (Directoire pour la Pastorale de la Messe 230). Partecipando al banchetto eucaristico di Gesù Cristo, mangiando il suo corpo e bevendo il suo sangue i ragazzi con i loro genitori troveranno senso alla Domenica perché “senza la Domenica non possiamo vivere” (BENEDETTO XVI, Eucaristia, 2005), Domenica giorno del Signore è il momento più importante e fondamentale del essere cristiani.
La catechesi è il compito che riguarda tutti noi (cf GIOVANNI PAOLO II, Esortazione Apostolica Catechesi Tradendae, Roma, 1979, 62).

×´TUTTE LE COSE DUNQUE CHE VOI VOLETE CHE GLI UOMINI VI FACCIANO, FATELE ANCHE VOI A LORO; PERCHÉ QUESTA È LA LEGGE E I PROFETI."
matteo 7,12
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